L'acqua potabile
a Cura di Jonni Ragozzi
Punti di prelievo e relative analisi
La normativa nazionale attualmente in vigore, il D.Lgs. Nr. 31/2001, integrato e modificato con il D.Lgs. 27/2002, recepisce la direttiva europea 83/98 CE e disciplina la qualità delle acque ad uso umano al fine di proteggere la salute dagli effetti negativi della contaminazione delle acque.
L’ acqua destinata al consumo umano deve essere salubre e pulita e deve quindi soddisfare i requisiti fissati dal D.Lgs 31/2001 allegato I riguardanti:
1) Parametri microbiologici, parte A allegato 1: escherichia coli ed enterococchi
2) parametri chimici , parte B allegato 1: sostanze tossiche quali arsenico, piombo, antiparassitari, ecc.
3) parametri indicatori parte C allegato 1: odore, colore, sapore, pH, durezza ecc…
Per ciascun parametro è indicato un VALORE DI PARAMETRO, cioè un valore limite superato il quale occorre l’intervento dell’autorità competente con attuazione di misure atte a ripristinare la qualità dell’acqua.
Nell'acqua è possibile evidenziare e determinare un grandissimo numero di elementi e composti sia inorganici che organici.
Le sostanze chimiche selezionate per la definizione delle linee guida fissate nelle normative includono quelle potenzialmente pericolose per la salute umana, quelle ritrovate con relativa frequenza nell'acqua potabile e quelle rilevate a concentrazioni relativamente alte.
Va premesso che i rischi sanitari legati alla presenza nell'acqua di sostanze chimiche tossiche sono differenti da quelli dovuti ai contaminanti microbiologici. Sono poche le sostanze chimiche che possono dar luogo a intossicazioni acute ad eccezione di contaminazioni accidentali massicce di una risorsa idrica.
Sono comunque di particolare rilevanza quei contaminanti che hanno proprietà tossicologiche cumulative come ad esempio i metalli pesanti.
L'analisi chimico-fisica di un'acqua consiste nell'esecuzione, su di un campione di acqua rappresentativo e prelevato correttamente, di una serie di determinazioni effettuate tramite specifiche apparecchiature di laboratorio.
Il laboratorio analisi acqua del CO.R.D.A.R. Valsesia svolge l'attività analitica di controllo dei parametri chimico-fisici, chimici e microbiologici sui campioni d'acqua prelevati dal personale interno ed, eventualmente, su richiesta di privati.
In questa pagina internet si vuole fornire agli abitanti dei diversi comuni della Valsesia e della Valsessera un'informazione circa alcuni parametri significativi dell'acqua distribuita dagli acquedotti dei vari Comuni gestiti.
Di seguito vengono elencati alcuni dei parametri che il laboratorio analisi acqua analizza periodicamente nei campioni d'acqua prelevati nei punti rappresentativi degli acquedotti pubblici dei singoli Comuni, i limiti sono segnalati a fianco dei parametri ricercati.
Caratteristiche Organolettiche
L’acqua potabile deve essere incolore, e inodore. Colori anormali si hanno in presenza di sali di ferro, calcio o manganese, sostanze organiche, sostanze vegetali ecc. In quanto all’odore si possono avere odori solfidrici che possono essere originati da materiali in via di putrefazione, ma talora possono anche derivare dalle rocce attraversate dalle acque. Il sapore viene variamente alterato dalle diverse sostanze chimiche in eccesso. Il solfato di magnesio o cloruro di magnesio da sapore amarognolo, i sali di ferro con sapore astringente o metallico. I sali di calcio danno sapore terroso mentre i sali alcalini sapore salino.
Caratteristiche Fisiche
I parametri fisici di più comune determinazione sono la temperatura e la conducibilità elettrica.
La temperatura ha un valore guida di 12 °C e un limite comunque da non superare di 25°C.
La conducibilità elettrica esprime il contenuto di sali minerali dell’acqua. Il valore consigliato è di 2500 µScm-¹ (unità di misura: micro Siemens per centimetro) a 20°C.
Per le acque profonde è importante che questi due parametri siano costanti : se essi subiscono brusche e significative variazioni vuol dire che vi sono state infiltrazioni di acque superficiali.
Caratteristiche Chimiche
I valori più importanti da valutare sono : la determinazione del pH, il residuo fisso, la durezza, la ricerca di fattori indesiderabili e di sostanze tossiche.
Per quanto riguarda il pH l’acqua ha in genere una reazione neutra o lievemente acida. Valori troppo alti o troppo bassi potrebbero avere un significato indiretto di pericolosità: acque troppo acide (specie in presenza di anidride carbonica aggressiva) o alcaline (specie se per ammoniaca), immesse in tubature metalliche, possono risultare aggressive e solubilizzare componenti che influiscono negativamente sulla gradevolezza dell’acqua (ferro, manganese, zinco) o comportano un vero e proprio rischio tossico (piombo, cadmio).
Residuo fisso a 180°C
Il residuo fisso esprime il contenuto salino totale dell’acqua. La presenza di sali è indispensabile ai fini della potabilità, in quanto l’organismo umano ha assoluto bisogno di una certa loro quantità nell’acqua che introduce. L’assenza di sali altera i fenomeni di scambio osmotico che avvengono a livello delle cellule gastrointestinali e porta a manifestazioni da carenze nutritive (alterazioni ossee e dentarie). Un’eccessiva quantità di sali minerali è pure dannosa, sia perché rende le acque troppo dure sia perché può alterarne i caratteri organolettici.Il valore massimo consigliato del residuo fisso (determinato a 180 °C) è di 1500 mg per litro.
Durezza totale
La durezza è data dal contenuto in sali alcalino terrosi, principalmente calcio e magnesio. Si distingue una durezza “temporanea” dovuta in massima parte ai bicarbonati e in minima parte ai fosfati e ai silicati, e una durezza “permanente” dovuta ai cloruri, solfati e nitrati. La durezza temporanea è così denominata perché scompare in seguito a prolungata ebollizione. La durezza permanente invece non scompare con l’ebollizione. La “durezza” si esprime in gradi o in Unità di durezza. Per esprimerla in gradi esistono tre sistemi, il francese, il tedesco e l’inglese.
La misura più usata è quella francese : le acque si distinguono, generalmente, in:
1) acque molli o leggere o dolci, quando hanno una durezza totale inferiore a 14 gradi francesi;
2) acque di media durezza: tra 14 e 28 gradi francesi;
3) acque dure: oltre i 28 gradi francesi.
I valori consigliati dalla normativa vigente sono 15-50 gradi francesi.
Le acque dure presentano notevoli inconvenienti: spesso presentano alterazioni dei caratteri organolettici; sono poco adatte alla cucina in quanto cuociono male i legumi e alterano i gusti, specie degli infusi (tè e caffè); richiedono un notevole sperpero di sostanze saponose nel lavaggio della biancheria e producono incrostazioni e depositi nelle tubazioni, nelle cisterne e nelle caldaie.
La durezza di un’acqua comunque è strettamente legata alla composizione del suolo attraversato dall’acqua stessa e ad eventuali cause di inquinamento.
Ammoniaca, nitrati e nitriti
Importante è anche la determinazione dell’ammoniaca, dei nitriti e nitrati in quanto sono espressione di degradazione di sostanze organiche azotate presenti nell’acqua.
L’ammoniaca ed i nitriti sono rapidamente ossidabili per via chimica e biochimica. La loro presenza, quando non derivino direttamente da scarichi industriali, è indice di degradazione in atto di materiali organici. I nitrati invece, essendo composti stabili, hanno il significato di inquinamento remoto derivante frequentemente da scarichi agricoli.
Sostanze indesiderabili
Per quanto riguarda i fattori indesiderabili si tratta di elementi e sostanze che non entrano nella composizione delle buone acque potabili e che possono alterarne la qualità rendendole sgradevoli e inaccettabili come acque da bere o inadatte a scopi domestici e industriali, senza peraltro raggiungere livelli di tossicità di concreta importanza.
Fra questi fattori vengono menzionati il ferro e manganese, i quali danno origine a colorazioni, intorbidamenti e precipitati, il rame e zinco che possono dare sapore astringente, colorazioni, opalescenza, gli oli minerali, i tensioattivi, i fenoli (contaminanti di origine industriale) e i solventi organici alogenati.
Sostanze tossiche
Le sostanze tossiche, invece, comprendono elementi e composti dotati di una propria intrinseca tossicità, la cui presenza nelle acque è dovuta ad inquinamenti della più diversa origine: per infiltrazione di scarichi liquidi, per solubilizzazione di metalli delle tubature di adduzione ecc.. Fra questi si ricordano l’arsenico, il cadmio, i cianuri, il cromo, il nichel, il piombo, l’antimonio, il selenio, gli antiparassitari e gli idrocarburi policiclici aromatici.
Caratteristiche Microbiologiche
Il controllo microbiologico ha lo scopo di accertare che l’acqua non sia o possa diventare un veicolo di trasmissione di microrganismi patogeni. Le più comuni malattie dovute a inquinamento microbiologico dell’acqua sono : tifo, paratifo, dissenteria, colera . Inoltre è possibile che l’acqua sia veicola di virus (enterovirus, virus dell’epatite A, virus della poliomielite) , di protozoi e uova ossiuri (tenie, ascaridi).
Per questo motivo ci si serve di indici microbiologici, quali la determinazione della carica batterica totale (a 22°C) e gli indici di contaminazione fecale.
La carica batterica totale serve a dare un’idea sulla qualità complessiva dell’acqua e ci informa sulla consistenza numerica della flora microbica dell’acqua. Un indice più specifico è costituito dai microrganismi indicatori di inquinamento fecale. Tale indagine consiste nella ricerca dei coliformi fecali e totali. I coliformi fecali, l’esponente più tipico dei quali è l’Escherichia Coli, sono di esclusiva origine fecale. I coliformi totali hanno in prevalenza la stessa origine ma in adatte condizioni, possono moltiplicarsi su substrati non animali come ad esempio vegetali e terreno.
Il limite proposto (assenza in 100 ml di acqua) consente larghi margini di sicurezza.
Altri indici di contaminazione fecale sono gli enterococchi (o streptococchi fecali) e i clostridi solfito-riduttori (spore). Gli enterococchi hanno nell’acqua una resistenza minore dei coliformi; la loro presenza è espressione di un inquinamento recente. Le spore dei clostridi solfito-riduttori resistono molti mesi; il reperirle, in assenza di altri indici di inquinamento fecale, ha il significato di un inquinamento remoto.
Tabella punti di prelievo e relative analisi:
codice | Paese | luogo prelievo | analisi |
001 | Ailoche | frazione Piasca | scarica |
002 | frazione Giunchio fontana | scarica | |
004 | Alagna | piazza Grober fontana | scarica |
007 | Balmuccia | monumento Q. Sella fontana | scarica |
008 | Boccioleto | piazza Preti fontana | scarica |
009 | frazione Ronchi fontana | scarica | |
011 | località Cascinale fontana | scarica | |
014 | Breia | Chiesa Parrocchiale fontana | scarica |
017 | Caprile | frazione Noveis rub. Ristorante | scarica |
196 | piazza Municipio fontana | scarica | |
021 | Cellio | frazione Merlera Chiesa fontana | scarica |
022 | frazione Valmonfredo lavatoio | scarica | |
023 | frazione Culagna fontana | scarica | |
024 | frazione Crabia Chiesa fontana | scarica | |
025 | frazione Allera Chiesa fontana | scarica | |
027 | Municipio rubinetto servizi | scarica | |
028 | Cervatto | piazza Baila fontana | scarica |
033 | Coggiola | piazza B. Sella fontana | scarica |
035 | frazione Piletta Chiesa fontana | scarica | |
036 | frazione Piane rub. Vasca acc. | scarica | |
037 | frazione Fervazzo rub. Ventura | scarica | |
038 | frazione Viera loc. Chiesa fontana | scarica | |
039 | Cravagliana | Ufficio Postale fontana | scarica |
040 | frazione Bocciolaro fontana | scarica | |
256 | Crevacuore | Municipio rubinetto servizi | scarica |
043 | Fobello | frazione Roj tubo al centro lavatoio | scarica |
044 | frazione Campelli lavatoio | scarica | |
045 | Municipio fontana | scarica | |
046 | frazione Piane di S. Maria fontana | scarica | |
048 | frazione Boco Inferiore fontana reg. Margh. | scarica | |
049 | Guardabosone | piazza Repubblica fontana | scarica |
050 | Mollia | località Otra Sesia fontana | scarica |
051 | località Chiesa fontana | scarica | |
052 | Pila | frazione Failungo fontana | scarica |
053 | via Roma fontana | scarica | |
394 | frazione Micciolo fontana | scarica | |
054 | Piode | frazione Dughera lavatoio | scarica |
055 | piazza Municipio fontana | scarica | |
056 | Portula | frazione Galfione rubinetto dopo debat. | scarica |
441 | frazione Gila Circolo fontana | scarica | |
550 | frazione Scoldo fontana | scarica | |
057 | Postua | via S Grato rub. Ramella | scarica |
058 | Pray Biellese | Municipio rubinetto servizi | scarica |
060 | frazione Villa Sotto rub. sig. Miloni | scarica | |
332 | frazione Villa Sopra rub. sig. Chiocca | scarica | |
062 | Quarona | frazione Valmaggiore fontana | scarica |
063 | frazione Fej fontana | scarica | |
064 | frazione Doccio lavatoio Barag. | scarica | |
327 | Municipio rubinetto uff. tecnico | scarica | |
066 | Rima S. Giuseppe | ristorante Nonay fontana | scarica |
067 | frazione Rima piazza Chiesa fontana | scarica | |
068 | Rimasco | Chiesa Parrocchiale fontana | scarica |
069 | frazione Ferrate lavatoio | scarica | |
070 | Rimella | Municipio fontana | scarica |
071 | Riva Valdobbia | frazione Boccorio fontana | scarica |
072 | albergo Monte Rosa fontana | scarica | |
073 | frazione Cà Piacentino fontana | scarica | |
074 | frazione S. Antonio fontana | scarica | |
075 | Rossa | frazione Cerva fontana | scarica |
076 | frazione Folecchio fontana | scarica | |
078 | Ufficio Postale fontana | scarica | |
079 | località Ronco fontana | scarica | |
080 | Sabbia | loc. Fontana fontana | scarica |
081 | loc. Cantone fontana | scarica | |
082 | frazione Crosi fontana (p/e) | scarica | |
403 | frazione Erbareti fontana | scarica | |
083 | Scopa | strada statale fontana | scarica |
084 | frazione Ramello fontana | scarica | |
087 | Scopello | piazza Fonderie bagni pubblici | scarica |
570 | frazione Frasso fontana | scarica | |
089 | Serravalle Sesia | P.za Libertà fontana | scarica |
091 | frazione Bornate P.za Croso fontana | scarica | |
092 | Trivero | Strada panoramica Zegna cond. Bellavista rub. | scarica |
195 | frazione Pratrivero parco giochi fontana | scarica | |
554 | frazione Lora località cimitero fontana | scarica | |
094 | Valduggia | frazione Arlezze monumento fontana | scarica |
095 | frazione Castagnola Chiesa fontana | scarica | |
096 | frazione Colma loc. Chiesa fontana | scarica | |
119 | Municipio rubinetto servizi | scarica | |
752 | Frazione Soliva | scarica | |
099 | Varallo | Sacro Monte loc. Chiesa fontana | scarica |
100 | via G. Ferrari scuola elementare | scarica | |
101 | frazione Valmaggia via provinciale fontana | scarica | |
102 | frazione Morca piazza fontana | scarica | |
103 | frazione Cervarolo V.S. fontana | scarica | |
104 | frazione Cervarolo V.I. fontana | scarica | |
105 | frazione Arboerio fontana | scarica | |
106 | frazione Dovesio fontana | scarica | |
109 | frazione Crevola loc. Chiesa fontana | scarica | |
110 | frazione Locarno Fontana Albo Pretorio | scarica | |
111 | frazione Parone piazza fontana | scarica | |
112 | frazione Roccapietra ponte Pascon fontana | scarica | |
116 | frazione Camasco località Chiesa fontana | scarica | |
117 | frazione Roccapietra bar delle ragazze rubinetto | scarica | |
583 | frazione Verzimo fontana Chiesa | scarica | |
118 | Vocca | Municipio fontana | scarica |
571 | località Isola lavatoio fontana | scarica |